DALLE FONTI FRANCESCANE 799
Vita Seconda di Tommaso da Celano
UNA VISIONE CHE GLORIFICA LA REGOLA
799
209. Una volta il padre santissimo ebbe dal cielo una visione, che si riferisce alla Regola.
Al tempo in cui i frati tenevano adunanze per discutere la conferma della Regola, il Santo, che era molto preoccupato della cosa, fece questo sogno. Gli sembrava di aver raccolto da terra sottilissime briciole di pane e di doverle distribuire a molti frati affamati, che gli stavano attorno. E siccome esitava temendo che briciole così fini, come piccoli granelli di polvere, gli sfuggissero dalle mani, si udi una voce che gli gridava dall'alto: "Francesco, con tutte le briciole forma una sola ostia e dàlla da mangiare a chi vuole". Egli obbedì e quelli che non la ricevevano con devozione, o disprezzavano il dono ricevuto, subito apparivano chiaramente colpiti dalla lebbra.
Al mattino il Santo raccontò tutto ai compagni, dolente di non capire il significato misterioso della visione. Ma poco dopo, mentre vegliava in preghiera, gli giunse dal cielo questa voce: "Francesco, le briciole della notte scorsa sono le parole del Vangelo, l'ostia è la Regola, la lebbra l'iniquità ".
Per quanto riguarda la fedeltà che avevano giurata, i frati di quel tempo non la ritenevano dura o gravosa, ma erano prontissimi a fare in tutto più del dovere. Del resto, è chiaro che non vi può essere tiepidezza o pigrizia dove lo stimolo dell'amore sprona sempre più in alto.
COMMENTO
Gesù, crocifisso e risorto, è la PAROLA DI SALVEZZA che si è consegnata agli apostoli suoi messaggeri e, per mezzo di loro, alla Chiesa. Accogliere questa PAROLA vuol dire accogliere la fede e, mediante la fede "operante nell'amore", ricevere la giustificazione, per la quale gli uomini entrano in comunione di vita con Dio e tra loro. Il cammino della PAROLA , ossia l'irradiarsi della conoscenza di Cristo, ha portato la fede e ha comunicato la salvezza a tutte le genti, fino agli ultimi confini della terra. La verità biblica è stata espressa con semplicità e con chiarezza ineguagliabili da s. Francesco. Interpretando la visione delle "briciole di pane" e dell' "ostia", intuisce per ispirazione divina che le singole parole del Vangelo formano l'unica Parola o pane di verità, Gesù Cristo. Intuisce ancora che la Regola minoritica, formata interamente dalle parole del Vangelo, non è altro che lo stesso Signore, di cui i frati devoti e osservanti della stessa Regola si nutrono e vivono in buona salute mentre i frati non devoti e inosservanti, vivono una vita grama di lebbrosi.
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