martedì 31 marzo 2015

SAN FRANCESCO E LE FONTI 261




DALLE FONTI FRANCESCANE 261
COMMENTO
Dio sceglie, fin che viviamo sulla terra, il modo più adatto per comunicarsi a ogni singola anima. Ma è fondamentale,
per essere ammessi alla fruizione (che non vuol dire comprensione) del suo mistero, accettare di lavare la propria realtà personale nel Sangue dell’Agnello, e cioè accettare di condividere la sua croce. A questa condizione soltanto l’anima viene “dilatata” dallo Spirito a comprendere “tutte le cose di Dio”: la forza, la sapienza, la bellezza, la grazia e la bontà. Esperienza che S. Francesco di Assisi tradusse mirabilmente nelle “Laudi di Dio Altissimo”. FF 261
"Tu sei santo, Signore solo Dio,
che operi cose meravigliose
Tu sei forte, Tu sei grande, Tu sei altissimo
Tu sei re onnipotente, Tu, Padre santo,
re del cielo e della terra
Tu sei trino ed uno, Signore Dio degli dei,
Tu sei il bene, ogni bene, il sommo bene,
il Signore Dio vivo e vero
Tu sei amore e carità, Tu sei sapienza,
Tu sei umiltà, Tu sei pazienza,
Tu sei bellezza, Tu sei mansuetudine
Tu sei sicurezza, Tu sei quiete.
Tu sei gaudio e letizia, Tu sei nostra speranza
Tu sei giustizia.
Tu sei temperanza,
Tu sei tutta la nostra ricchezza a sufficienza.
Tu sei bellezza, Tu sei mansuetudine.
Tu sei protettore, Tu sei custode e nostro difensore,
Tu sei fortezza, Tu sei refrigerio.
Tu sei la nostra speranza, Tu sei la nostra fede.
Tu se la nostra carità.
Tu sei tutta la nostra dolcezza,
Tu sei la nostra vita eterna, grande e ammirabile
Signore,
Dio onnipotente, misericordioso Salvatore".


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