martedì 3 maggio 2016

SAN FRANCESCO E LE FONTI 2125

                                                                                                                                                             " 
Io infatti ho domandato al Padre mio che mi concedesse in questa ultima ora un popolo poverello, umile, mite e mansueto, che fosse in tutto simile a me nella povertà e nell'umiltà e fosse felice di possedere me solo, e che io potessi trovare in questo popolo riposo e abitazione, come il Padre mio ha riposo e abitazione in me: ed egli ha riposo e dimora in me, come io rimango e riposo nel Padre mio e nel suo Spirito. E il Padre mio mi ha dato te, assieme a tutti coloro che
 
 mezzo tuo aderiranno a me con tutto il cuore e con fede non finta e carità perfetta:(Cfr 1Tm 1,5) 
io li reggerò e pascolerò e saranno figli per me, ed io sarò loro Padre (Cfr Ez 34,11ss). E chi accoglierà voi, accoglierà me (Cfr Mt 10,40); chi perseguiterà voi, perseguiterà e disprezzerà me (Cfr Lc 10,16). Ma su quanti vi perseguiteranno e disprezzeranno starà il mio giudizio e su quanti vi accoglieranno e benediranno rimarrà la mia benedizione. Sia tua regola il mio Vangelo e tua vita la mia vita. La mia croce sia il tuo riparo e il mio amore la tua vita; la mia morte tua speranza e resurrezione; gli obbrobri, le bestemmie e le derisioni rivolte contro di me, siano onore, benedizione e tua raccomandazione. Sia tua vita, gaudio e gloria sostenere la morte e i tormenti per me. Nulla voler possedere sotto il cielo, sia tua eredità e tua ricchezza. Tua sublimità, refrigerio con esaltazione sia umiliarti davanti a tutti e godere di essere afflitto e vilipeso per il mio nome".



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