venerdì 4 agosto 2017

FRANCESCO E LE FONTI 2187-2188

F.F. 2187 - 2188
Infatti frate Pacifico che, sopraelevato sui sensi vide e udì che all'umile Francesco era riservata la sede di Lucifero; e frate Salvo che lo vide prescelto da Dio, tra tutti i santi, per una singolare battaglia contro Lucifero, e quell'altro frate che vide Lucifero entrato nella Religione dei frati minori e vestito dell'abito per potere più facilmente in questa maniera vincere Francesco: queste visioni, ed altre simili, se hanno qualche verità, questo vogliono principalmente significare, quello che Cristo dice nel Vangelo: che i primi saranno ultimi e gli ultimi i primi; che molti sono i chiamati ma pochi gli eletti, che i nemici dell'uomo, con l'abito ma non con la vita di Cristo, sono i suoi familiari; che i figli di Abramo e della circoncisione negarono Cristo; che i successori di Cristo e di Pietro arrossiranno della povertà e dell'umiltà nel tempo della vicina desolazione; e che i Minori, di abito e di nome, impugneranno e perseguiteranno la minorità con le parole e con le opere, e la odieranno, agendo da uomini fantastici e pazzi e ostinati, fatti seguaci del principe dell'insipienza dell'errore e dell'incredulità, Lucifero, nemico di Francesco umilissimo e poverissimo e imitatore di Cristo, che essi figli della propria carne, da lui sedotti, esasperarono e addolorarono straziandolo finché visse, con la loro irriverenza incredulità e disobbedienza.
~ La prima guerra fu, dunque, quella della incredulità irriverenza e disobbedienza, contro Francesco, il
fondatore per volere di Cristo e contro quelli che aderivano a lui con amore e verità; contro di essa, Cristo uscì vincendo in Francesco e nei suoi compagni, per vincere mediante la vera povertà e umiltà e regnare trionfalmente nella carità.
Così sia. Amen.