Regola non bollata
F.F. 2 *Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo !*
F.F. 2 *Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo !*
Questa è la vita del Vangelo di Gesù Cristo, che frate Francesco chiese che dal signor papa Innocenzo gli fosse concessa e confermata.
Ed egli la concesse e la confermò per lui e per i suoi frati presenti e futuri.
Ed egli la concesse e la confermò per lui e per i suoi frati presenti e futuri.
(La Regola di San Francesco comincia in chiave Trinitaria)
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Regola non bollata
F.F.48-49 *Lo spirito del Signore* invece vuole che la carne sia mortificata e disprezzata, vile e abbietta, e *ricerca l’umiltà e la pazienza e la pura e semplice e vera pace dello spirito; e sempre desidera soprattutto il divino timore e la divina sapienza e il divino amore del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.*
F.F.48-49 *Lo spirito del Signore* invece vuole che la carne sia mortificata e disprezzata, vile e abbietta, e *ricerca l’umiltà e la pazienza e la pura e semplice e vera pace dello spirito; e sempre desidera soprattutto il divino timore e la divina sapienza e il divino amore del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.*
E *restituiamo al Signore Dio altissimo e sommo tutti i beni* e riconosciamo che tutti i beni sono suoi e di tutti rendiamogli grazie, perché procedono tutti da Lui.
E lo stesso altissimo e sommo, solo vero Dio abbia, e gli siano resi ed Egli stesso riceva tutti gli onori e la reverenza, tutte le lodi e tutte le benedizioni, ogni rendimento di grazia e ogni gloria, poiché suo è ogni bene ed *Egli solo è buono.*
E quando vediamo o sentiamo maledire o fare del male o bestemmiare Dio, noi benediciamo e facciamo del bene e lodiamo il Signore che è benedetto nei secoli.
Amen
E lo stesso altissimo e sommo, solo vero Dio abbia, e gli siano resi ed Egli stesso riceva tutti gli onori e la reverenza, tutte le lodi e tutte le benedizioni, ogni rendimento di grazia e ogni gloria, poiché suo è ogni bene ed *Egli solo è buono.*
E quando vediamo o sentiamo maledire o fare del male o bestemmiare Dio, noi benediciamo e facciamo del bene e lodiamo il Signore che è benedetto nei secoli.
Amen
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Testamento di Siena
F.F. 131
F.F. 131
E chiunque osserverà queste cose, *sia ricolmo in cielo della benedizione dell'altissimo Padre, e in terra sia ricolmo della benedizione del suo Figlio diletto col santissimo Spirito Paraclito* e con tutte le potenze dei cieli e con tutti i santi.
*Ed io frate Francesco piccolino, vostro servo, per quel poco che io posso, confermo a voi dentro e fuori questa santissima benedizione.*
Amen
*Ed io frate Francesco piccolino, vostro servo, per quel poco che io posso, confermo a voi dentro e fuori questa santissima benedizione.*
Amen
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IMMAGINE :
*Trinità con san Francesco d'Assisi e santa Maria Maddalena*
........... di Gerini Niccolò di Pietro
........... di Gerini Niccolò di Pietro
L’opera unisce l’iconografia della stimmatizzazione di San Francesco con la rappresentazione della Trinità (nel gradino si legge infatti : « s[an]c[t]a Trinitas miseremini mei ») e della Crocifissione con la Maddalena.
Il miracolo francescano viene dunque reso dal pittore all’interno di un’immagine più complessa, al fine di creare un collegamento con il dogma trinitario e la mistica contemplativa.
Questi elementi hanno infatti la funzione di potenziarne il significato mettendo in luce il valore delle stimmate come compenetrazione assoluta di Francesco nella passione di Cristo e il doloroso abbraccio di Maria Maddalena alla croce quale esempio femminile di conversione e dedizione a Cristo, paragonabile in questo senso al Santo di Assisi.
Il miracolo francescano viene dunque reso dal pittore all’interno di un’immagine più complessa, al fine di creare un collegamento con il dogma trinitario e la mistica contemplativa.
Questi elementi hanno infatti la funzione di potenziarne il significato mettendo in luce il valore delle stimmate come compenetrazione assoluta di Francesco nella passione di Cristo e il doloroso abbraccio di Maria Maddalena alla croce quale esempio femminile di conversione e dedizione a Cristo, paragonabile in questo senso al Santo di Assisi.
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