sabato 14 marzo 2015

SAN FRANCESCO E LE FONTI 1617

DALLE FONTI FRANCESCANE 1617

Leggenda perugina

LA DENOMINAZIONE: FRATI MINORI

1617 67. A questo proposito egli ebbe a dire una volta: « L'Ordine e la vita dei frati minori si assomiglia a un piccolo gregge, che il Figlio di Dio, in questa ultima ora, ha chiesto al suo Padre celeste, dicendo:--Padre, vorrei che tu suscitassi e donassi a me in questa ultima ora un nuovo umile popolo, diverso per la sua umiltà e povertà da tutti gli altri che lo hanno preceduto, e fosse felice di non possedere che me solo. E il Padre rispose al suo Figlio diletto:--"Figlio ciò che hai chiesto, è fatto"

--».
Aggiungeva quindi Francesco che il Signore ha voluto che i frati si chiamassero "Minori ", perché appunto questo è il popolo chiesto dal Figlio di Dio al Padre suo, e di esso si dice nel Vangelo: Non vogliate temere, o piccolo gregge, poiché è piaciuto al Padre vostro di concedere a voi il Regno; e ancora: Quello che avete fatto a uno dei miei fratelli più piccoli (minori), lo avete fatto a me".
Sebbene qui il Signore parli di tutti quelli che sono poveri in spirito, tuttavia egli intendeva riferirsi in modo particolare all'Ordine dei frati minori, che sarebbe fiorito nella sua Chiesa.

Commento
Non può sfuggire quel certo alone di mistero che avvolge la Famiglia Francescana e la sua particolare funzione nel disegno di Dio nei riguardi della Chiesa e del mondo. Francesco stesso rivelò che essa è il "nuovo umile popolo" -diverso, per la sua umiltà e povertà, da tutti gli altri che lo hanno preceduto, felice di possedere solo Gesù - richiesto dallo stesso Gesù al Padre. Papa Paolo VI l'ha definita "singolare famiglia che da secoli accompagna appassionatamente la storia sempre più turbinosa e mutevole, senza stancarsi, senza fermarsi".
Francesco è "l'uomo nuovo donato dal cielo al mondo". E' l'uomo evangelico per eccellenza: il Vangelo è la norma della sua vita e di quella di tutta la sua Famiglia.

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