Fonti Francescane 2723
Questi (san Francesco), finalmente, imitò gli esempi del nostro padre Abramo, uscendo spiritualmente dalla sua terra e dalla sua parentela e dalla casa di suo padre, per recarsi nella terra che il Signore gli aveva mostrato con la sua divina ispirazione.
Per correre più speditamente verso il premio della vocazione celeste, e poter più facilmente entrare per la porta stretta, depose il bagaglio delle ricchezze terrene, conformandosi a Colui che, da ricco che era si fece povero per noi, le disperse, le diede ai poveri, perché così la sua giustizia rimanesse in eterno.
E accostandosi alla terra della visione, sul monte che gli era stato mostrato, cioè sulla eccellenza della fede, offrì in olocausto al Signore la sua carne, che un tempo l'aveva.
Il ingannato, come figlia unigenita, a somiglianza di Iefte, mettendovi sotto il fuoco della carità, macerando la sua carne con la fame, la sete, il freddo, la nudità, le molte veglie e i digiuni.
E avendola così crocifissa con i vizi e le concupiscenze, poteva dire con l'Apostolo:Io vivo ma non io, è invece Cristo che vive in me.
E veramente non viveva più ormai per se stesso, ma piuttosto per Cristo, che è morto per i nostri peccati ed è risuscitato per la nostra giustificazione, affinché non serviamo più al peccato in nessun modo.
Abbattendo anche i vizi, ingaggio virilmente battaglia contro il mondo, la carne e le potestà celesti, e rinunciando alla moglie, alla casa di campagna ed ai buoi, che tennero lontani gli invitati dalla grande cena, con Giacobbe sorse al comando del Signore e, ricevuta la grazia dello Spirito settiforme, assistito dalle otto beatitudini evangeliche, ascese attraverso i quindici gradini delle virtù, indicate misticamente nei Salmi, verso Bethel, la casa del Signore, che egli stesso aveva preparato per lui.
E là, costruito l'altare del suo cuore per il Signore, offrì su di esso gli aromi delle sue devote orazioni,
che gli angeli avrebbero portato al cospetto del Signore con le loro mani, ormai prossimo ad essere concittadino degli angeli.
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