DALLE FONTI FRANCESCANE 62/b
Regole ed esortazioni
62 "...... "Padre, ho manifestato il tuo nome agli uomini, che mi hai dato, perché le parole che tu
hai dato a me, io le diedi loro; ed essi le hanno accolte e hanno riconosciuto che io sono uscito da te ed hanno creduto che tu mi hai mandato. Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per quelli che mi hai dato, perché sono tuoi, e tutto ciò che è mio è tuo. Padre santo, custodisci nel Nome tuo coloro che mi hai dato, affinché siano una cosa sola come noi. Questo io dico nel mondo, affinché abbiano la gioia in se stessi. Io ho comunicato loro la tua parola, e il
mondo li ha odiati perché non sono del mondo, come non sono del mondo io. Non chiedo che tu li tolga dal mondo, ma che tu li guardi dal male. Rendili gloriosi nella verità. La tua parola è verità. Come tu hai mandato me nel mondo, anch'io li ho mandati nel mondo. E per loro io santifico me stesso, affinché anche loro siano santificali nella verità. Non prego soltanto per questi, ma anche per quelli che crederanno in me, per la loro parola, affinché siano perfetti nell'unità, e il mondo conosca che tu mi hai mandato e li hai amati, come hai amato me. Ed io renderò noto a loro il tuo Nome, affinché l'amore col quale tu hai amato me sia in loro ed io in loro.
Padre, quelli che mi hai dato, voglio che dove io sono siano anch'essi con me, perché contemplino la tua gloria nel tuo Regno". Amen.
COMMENTO
Assieme a Francesco rimeditiamo la preghiera sacerdotale di Gesù, fatta nel Cenacolo prima di iniziare il sacrificio oblativo per la gloria del Padre e la salvezza degli uomini. Questa meditazione ci servirà a comprendere i sentimenti di Cristo, Vittima e Sacerdote, per poterli rivivere nell'esercizio del nostro sacerdozio sia esso comune o ministeriale.
Nessun commento:
Posta un commento