venerdì 3 aprile 2015

SAN FRANCESCO E LE FONTI 179 / 185

DALLE FONTI FRANCESCANE 179 / 185

LETTERA AI FEDELI (Seconda recensione)

[179] 1Nel nome del Signore, Padre e Figlio e Spirito Santo. Amen.
A tutti i cristiani religiosi, chierici e laici, uomini e donne, a tutti gli abitanti del mondo intero, frate Francesco, loro servo e suddito, ossequio rispettoso, pace dal cielo e sincera carità nel Signore.
[180] 2Poiché sono servo di tutti, sono tenuto a servire tutti e ad amministrare le fragranti parole del mio Signore. 3E perciò, considerando che non posso visitare personalmente i singoli, a causa della malattia e debolezza del mio corpo, mi sono proposto di riferire a voi, mediante la presente lettera e messaggio, le parole del Signore nostro Gesù Cristo, che è il Verbo del Padre, e le parole dello Spirito Santo, che sono spirito e vita.

I.
IL VERBO DEL PADRE

[181] 4L'altissimo Padre celeste, per mezzo del santo suo angelo Gabriele, annunciò questo Verbo del Padre, così degno, così santo e glorioso, nel grembo della santa e gloriosa Vergine Maria, e dal grembo di lei ricevette la vera carne della nostra umanità e fragilità.
[182] 5Lui, che era ricco sopra ogni altra cosa, volle scegliere in questo mondo, insieme alla beatissima Vergine, sua madre, la povertà.
[183] 6E, prossimo alla passione, celebrò la pasqua con i suoi discepoli, e prendendo il pane, rese grazie, lo benedisse e lo spezzò dicendo: " Prendete e mangiate, questo è il mio corpo". 7E prendendo il calice disse: " Questo è il mio sangue della nuova alleanza, che per voi e per molti sarà sparso in remissione dei peccati". 8Poi pregò il Padre dicendo: " Padre, se è possibile passi da me questo calice". 9E il suo sudore divenne simile a gocce di sangue che scorre per terra. 10Depose tuttavia la sua volontà nella volontà del Padre dicendo: " Padre, sia fatta la tua volontà; non come voglio io, ma come vuoi tu".
[184] 11E la volontà di suo Padre fu questa, che il suo figlio benedetto e glorioso, che egli ci ha donato ed è nato per noi, offrisse se stesso, mediante il proprio sangue, come sacrificio e vittima sull'altare della croce, 12non per se, poiché per mezzo di lui sono state create tutte le cose,ma in espiazione dei nostri peccati, 13lasciando a noi l'esempio perché ne seguiamo le orme. 14E vuole che tutti siamo salvi per mezzo di lui e che lo riceviamo col cuore puro e col nostro corpo casto.
[185] 15Ma pochi sono coloro che lo vogliono ricevere ed essere salvati per mezzo di lui, sebbene il suo giogo sia soave e il suo peso leggero.


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