. Fonti Francescane 610 - 611a
...Una notte, nel sonno, (san Francesco) ebbe questa visione.
Vide una gallina piccola e nera, simile ad una colomba domestica, con zampe e piedi rivestiti di piume.
Aveva moltissimi pulcini, che per quanto si aggirassero attorno a lei, non riuscivano a raccogliersi tutti sotto le sue ali.
Quando si svegliò, l'uomo di Dio, e riprese i suoi pensieri, spiegò personalmente la visione.
« La gallina, commentò, sono io, piccolo di statura e di carnagione scura, e debbo unire alla innocenza della vita una semplicità di colomba: virtù, che quanto è più rara nel mondo, tanto più speditamente si alza al cielo.
I pulcini sono i frati, cresciuti in numero e grazia, che la forza di Francesco non riesce a proteggere dal turbamento degli uomini e dagli attacchi delle lingue maligne ».
«Andrò dunque, e li raccomanderò alla santa Chiesa Romana: in tale modo i malevoli saranno colpiti dalla verga della sua potenza e i figli di Dio, ovunque, godranno di piena libertà, a maggior beneficio della salvezza eterna.
Da questo i figli riconosceranno le tenere premure della madre e ne seguiranno, con particolare devozione, le orme venerande..
La sua protezione difenderà l'Ordine dagli attacchi dei maligni, e il figlio di Belial non passerà
impunemente per la vigna del Signore.
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