SAN FRANCESCO E IL CROCIFISSO DI S.DAMIANO
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SAN FRANCESCO ASCOLTA LA VOCE DI CRISTO CHE GLI PARLA IN SAN DAMIANO.
La vita di Francesco Bernardone è ormai cambiata. Conduce una vita meditativa, di preghiera, di rinuncia ai piaceri. La conversione è già in atto. I suoi genitori non riescono a capire cosa gli stia succedendo. Gli amici, che erano come lui di un certo ceto sociale, lo abbandonano.
Uno dei luoghi di preghiera di Francesco era la malmessa chiesetta di San Damiano, nei pressi di Assisi. Un giorno, all'inizio del 1207, mentre stava pregando dinnanzi al crocifisso di questa chiesa, questo si anima e gli parla ripetendo tre volte la frase: "Vai Francesco, ripara la mia casa che sta cadendo in rovina". A quale chiesa si riferiva il crocifisso? La chiesetta di San Damiano che era in condizioni piuttosto precarie, o la Chiesa come istituzione che non seguiva più le direttive del Vangelo? Sicuramente la seconda ipotesi, anche se il futuro Santo d'Assisi si preoccupa sul momento di San Damiano cercando di ricavare i soldi necessari per la riparazione della chiesa con la vendita di stoffe prelevate dalla bottega del padre che s'infurierà non poco per questo fatto. Ma San Francesco si "prende sulle spalle" anche la seconda ipotesi e da quel momento la sua vita sarà un esempio di umiltà e dedizione al prossimo. Insegnamento rivolto alla gente comune, ma in primis alla Chiesa di Roma.
VITA SECONDA DI TOMMASO DA CELANO 593
10. Era già del tutto mutato nel cuore e prossimo a divenirlo anche nel corpo, quando, un giorno, passò accanto alla chiesa di San Damiano, quasi in rovina e abbandonata da tutti. Condotto dallo Spirito, entra a pregare, si prostra supplice e devoto davanti al Crocifisso e, toccato in modo straordinario dalla grazia divina, si ritrova totalmente cambiato. Mentre egli è così profondamente commosso, all'improvviso--cosa da sempre inaudita!--l'immagine di Cristo crocifisso, dal dipinto gli parla, movendo le labbra, " Francesco, - gli dice chiamandolo per nome - va', ripara la mia casa che, come vedi, è tutta in rovina ". Francesco è tremante e pieno di stupore, e quasi perde i sensi a queste parole. Ma subito si dispone ad obbedire e si concentra tutto su questo invito. Ma, a dir vero, poiché neppure lui riuscì mai ad esprimere la ineffabile trasformazione che percepì in se stesso, conviene anche a noi coprirla con un velo di silenzio.
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