venerdì 17 aprile 2015

SAN FRANCESCO E LE FONTI 2912 / 2918

DALLE FONTI FRANCESCANE 2912 / 2918

Lettera a Ermentrude di Bruges

2912 1 A Ermentrude, sorella carissima, Chiara d’Assisi, umile ancella di Gesù Cristo, augura salute e pace. 

2913 2 Ho appreso, sorella carissima, che, con l’aiuto della grazia del Signore, sei fuggita dal fango di questo mondo; 3 ne provo grande allegrezza e mi congratulo con te; e ancor più grande é la mia gioia perché so che tu e le tue figlie con coraggio camminate nella via della virtù.

2914 4 Rimani, dunque, o carissima, fedele fino alla morte a Colui, al quale ti sei legata per sempre. E certamente sarai da Lui coronata con la corona della vita (Gc 1,12). 5 Il tempo della fatica quaggiù é breve, ma la ricompensa (Cfr. Sap 10,17; Sir 18,22) é eterna. Non ti abbaglino gli splendori del mondo, che passa come ombra (Gb 14,2). 6 Non ti sorprendano le vuote immagini di questo mondo ingannatore; chiudi le tue orecchie ai sibili dell’inferno e spezza da forte le sue tentazioni. 7 Sostieni di buona voglia le avversità, e la superbia non gonfi il tuo cuore nelle cose prospere; queste ti richiamano alla tua fede, quelle la richiedono.

2915 8 Rendi fedelmente a Dio quello che hai promesso con voto (Cfr. Sal 75,12), ed Egli ti darà la ricompensa. 9 Alza i tuoi occhi al cielo, o carissima, poiché é un invito per noi, e prendi la croce e segui (Cfr. Lc 9,23) Cristo che ci precede. 10 Poiché dopo molte e varie tribulazioni, é Lui che ci introdurrà nella sua gloria (Ap 14,21; Lc 24,26). 11 Ama con tutto il cuore Dio (Dt 11,1; Lc 10,27; 1Cor 16,22)), e Gesù, suo Figlio crocifisso per noi peccatori, e non cada mai dalla tua mente il ricordo di Lui. 12 Medita senza stancarti il mistero della croce e i dolori della Madre ritta ai piedi della croce (Cfr. Gv 19,25).
2916 13 Sii sempre attenta e vigile nella preghiera (Cfr. Mt 26,41). 14 Porta alla sua consumazione il bene che hai incominciato, e adempi (Cfr. 2Tm 4,5-7) il mistero che hai abbracciato in santa povertà e in umiltà sincera.

2917 15 Non temere, o figlia: Dio che é fedele in tutta le sua promesse e santo nelle sue opere (Sal 144,13), effonderà su di te e su tutte le tue figlie la benedizione copiosa. 16 Egli sarà il vostro aiuto, il vostro insuperabile conforto, come é il nostro Redentore e la nostra eterna ricompensa.

2918 17 Preghiamo Dio l’una per l’altra (Gc 5,16), e così, portando il giogo della carità vicendevole, con facilità adempiremo la legge di Cristo (Gal 6,2). Amen







COMMENTO

Se il linguaggio della Croce, vista nello sfondo luminoso della Risurrezione, è la forza conquistatrice della evangelizzazione delle genti, molto più è la spinta elevante dell'ascetica e della mistica. Consapevole di questo, per esperienza personale, s. Chiara invita la sua discepola Ermentrude di Bruges e contemplare Cristo crocifisso per avere la forza di proseguire con entusiasmo nella via dell'umiltà, della povertà e della mortificazione.

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