Un uccellino si posa nelle sue mani.
FF167 . Francesco stava attraversando su una piccola barca il lago di Rieti, diretto all’eremo di Greccio e un pescatore gli fece omaggio di un uccellino acquatico, perché se ne rallegrasse nel Signore.
Il Padre lo prese con piacere e, aprendo le mani, lo invitò con bontà a volersene andare liberamente. Ma l’uccellino rifiutò, accovacciandosi nelle sue mani come dentro a un nido. Il Santo rimase con gli occhi alzati in preghiera e poi, dopo un lungo tempo, ritornato in sé stesso come da lontano, gli ordinò di riprendere senza timore la libertà di prima.
E l’uccellino, avuto il permesso con la benedizione, se ne volò via, dando col movimento del corpo segni di gioia.
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