MEDITAZIONE
Molti hanno una falsa immagine di Dio Padre: l'immagine di chi punisce e opprime. Certe persone non
capiscono nulla del perdono che Dio concede in abbondanza. Quando capiranno che, di fronte alla infinita tenerezza di Dio, siamo tutti figli che hanno sperperato i doni del Padre? Non ci comportiamo veramente da figli e figlie se non proviamo gli stessi sentimenti del padre. Il perdono passa per il riconoscimento del bisogno di essere costantemente accolti dal Padre. Solo così la Pasqua diventa per il cristiano una festa del perdono ricevuto e di vera fratellanza. San Francesco esortava così i suoi frati:
" E questa o simile esortazione e lode tutti i miei frati, quando a loro piacerà, possono annunciare ad ognicategoria di uomini, con la benedizione di Dio:
Temete e onorate,
lodate e benedite,
ringraziate e adorate
il Signore Dio onnipotente
nella Trinità e nell'Unità,
Padre e Figlio e Spirito Santo,
creatore di tutte le cose.
Fate penitenza,
fate frutti degni di penitenza,
perché presto moriremo.
Date e vi sarà dato,
Perdonate e vi sarà perdonato;
E se non perdonerete agli uomini le loro offese,
il Signore non vi perdonerà i vostri peccati.
Confessate tutti i vostri peccati.
Beati coloro che muoiono nella penitenza,
poiché saranno nel regno dei cieli.
Guai a quelli che non muoiono nella penitenza,
poiché saranno figli del diavolo
di cui compiono le opere,
e andranno nel fuoco eterno,
Guardatevi e astenetevi da ogni male
e perseverate nel bene fino alla fine".
FF55.