lunedì 1 giugno 2015

SAN FRANCESCO E LE FONTI La Verna 25

LA MORTE DI SAN FRANCESCO
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Dopo aver ricevuto le Stimmate alla Verna San Francesco ritorna ad Assisi, è stanco, la salute lo sta abbandonando, la malattia agli occhi lo sta portando sempre più verso la cecità. Viene aiutato e curato dai suoi confratelli, dal Vescovo di Assisi. Viene ospitato anche da Chiara e le sorelle clarisse. Nasconde le sue Stimmate, si dice che solo Santa Chiara fosse a conoscenza di questo grande regalo ricevuto da Gesù Cristo. 
Questo periodo di calvario e veloce degrado fisico gli da la forza e l'ispirazione di scrivere quella che sarà la sua opera più nota: "Il Cantico delle Creature". 
San Francesco sente che la fine della vita terrena si avvicina, vuole che questo accada nella sua Casa Madre: la Porziuncola. Vi si reca la sera del 3 ottobre 1226 e qui avviene il "suo ritorno al Padre". Il suo corpo viene trovato dal Fratello Leone il mattino seguente, è in questo giorno che San Francesco viene da sempre festeggiato. San Francesco fu canonizzato nel luglio del 1228 da Papa Gregorio IX. 
Il dipinto che mostra la morte di San Francesco è di Emanuele da Como (si noti la grande differenza di
stile pittorico rispetto alle altre). E' l'unica opera di questo autore seicentesco, che narra la vita del Santo, rimasta nel Corridoio delle Stimmate. Altri dipinti di Emanuele da Como sono presenti al Santuario della Verna, li potete vedere nelle pagine successive.


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